Il terroir Romeno ci regala vini meravigliosi e il Paese è ricco di storia, cultura e monumenti affascinanti dislocati in tutta la Romania. Il patrimonio naturale è ancora tutto da scoprire, così come lo sono le tradizioni locali, i costumi ed il folklore che si ritrovano nelle piccole comunità dove il tempo sembra essersi fermato.
Le vaste distese di vigneti, circa 2.500 ettari, sono la prova che qui la vite ha trovato un habitat ideale. Il clima presenta inverni rigidi e temperature estive elevate; proprio nelle due stagioni più calde le escursioni termiche raggiungo picchi fino a 20°. La posizione collinare favorisce il drenaggio dei terreni garantendo la salubrità delle uve, ed i venti, che sovente accarezzano la vegetazione, garantiscono la corretta circolazione dell’aria attorno ai grappoli, dalla nascita passando per l’accrescimento, fino alla loro maturazione aiutata da giornate estive perlopiù soleggiate. Complessivamente i vini della zona godono di una buona concentrazione, giusta acidità e tenori alcolici elevati.
Non solo nell’area di Dorvena la produzione di vino è considerata un’attività premiante, d'altronde le prime testimonianze di coltivazione della vite in questo Paese risalgono a circa 4.000 anni fa. Oggi la viticultura occupa circa il 5% della produzione agricola totale e la Romania è il tredicesimo produttore di vino a livello mondiale. Esplorando la Romania incontriamo 8 regioni vitivinicole di produzione, 37 aree viticole e ben 123 sottoaree oltre a 349 DOC.
Non solo vino, ma anche una cucina ricca e saporita e luoghi sorprendenti. Che sia il piacere del viaggio percorrendo i 152 km della Transfagarasan, rinomata per essere una delle strade più belle al mondo, oppure due passi nel centro della Capitale, una visita al famoso Castello del Conte Dracula, la vista in Bucovina dei meravigliosi monasteri affrescati anche all’esterno, o ancora Il Castello Dietrich-Sukowski che rientra all’interno dell’elenco dei monumenti storici, questo Paese vi sorprenderà.