DOC MINIS
Irriverente e capriccioso come solo chi può aspirare ad avere tutto sa essere, difficile intendersi con lui, ma se capito e guidato svela, al mondo, l’animo nobile e ricco che spesso cela. Curioso come il suo carattere difficile abbia trovato comprensione nei nostri declivi romeni ove, fin dai primi acini, ha avuto un ottimo rapporto con il nostro agronomo; nell’adolescenza si è fatto guidare dal nostro enologo che con grande maestria ne ha fatto il grande vino che è oggi.
Vinificazione: l’uva, diraspata e pigiata, rimane a contatto con le bucce, in contenitori di acciaio inox. per 4/8 giorni. Svolta la fermentazione alcolica e malolattica il vino vie-ne separato dalla vinaccia e posto in barrique per 12 mesi; un affinamento in bottiglia di altri 12 ne completa la realizzazione.
Le testimonianze storiche del Pinot Nero risalgono ad oltre 2.000 anni fa in Borgogna, che si ritiene la sua area nativa. Dal nome curioso, deriva dalla forma compatta del grappolo che ricorda una pigna, è un’uva difficile ma dalle grandi potenzialità; una vera prova per agronomi ed enologi che, solo con grande maestria, creano vini monovarietali unici.
Da gustare con primi alle erbe, carni bianchi o filetti di pesce appena scottati.